mercoledì 27 maggio 2015

3° TESTIMONIANZA



Testimonianza per Luana


Avevamo deciso di avere un secondo figlio e, dopo un primo parto lungo e difficile, si poneva il problema di come affrontare il secondo. Quando sono rimasta incinta ero molto preoccupata e più passavano i mesi, più l’ansia cresceva. Mi rendevo conto che dovevo trovare un modo di affrontare le mie paure ma non capivo in che modo farlo (sono arrivata a desiderare un parto cesareo!). Ho iniziato a leggere e a documentarmi e ho scoperto la figura della doula, presente anche in Ticino.

Un po’ a caso (mi piaceva il suo sito) ho contattato Luana ed ho subito capito che sarebbe stata una bella esperienza. Ho visto e sentito Luana diverse volte durante la gravidanza e abbiamo potuto confrontarci e parlare delle mie preoccupazioni e visioni del parto. Non mi sono mai sentita giudicata ma accolta, accompagnata. Questo aspetto del non-giudizio è per me fondamentale, perché crea un legame di fiducia che ti porta ad esprimere liberamente quello di cui hai veramente bisogno. Sapere che c’era mi tranquillizzava e di conseguenza tranquillizzava anche mio marito.

Quando ho contattato Luana il mio desiderio era quello di affrontare con più serenità il parto e per finire posso dire che è stato molto di più. Ho affrontato con maggior consapevolezza la nascita di mia figlia, mi sono scoperta più forte e determinata. Non si può sapere come andrà un parto e nessuno ti può garantire che sarà fantastico, ma quello che puoi fare è affrontarlo in modo consapevole e con coraggio. Alla fine mi sono detta che avevo dato tutta me stessa ed ero, e sono, fiera di me.

Credo sia importante che la figura della doula venga maggiormente conosciuta, sia dai futuri genitori che dai professionisti del settore, i quali devono meglio capire il ruolo di questa professione, che si vuole complementare e non sostitutiva. Per me avere accanto Luana è stato importante soprattutto nella preparazione al parto e nel fatto di sapere che lei, il momento arrivato, ci sarebbe stata. È stato un po’ come avere accanto una figura antica, seduta accanto a un focolaio, che ti dà calore e ti permette di scaldarti in un contesto, quello ospedaliero, che nonostante gli sforzi fatti rimane ancora freddo. Inoltre penso sia importante smitizzare il fatto che solo le donne più “alternative” possano o vogliano accedervi. Non c’è nulla di alternativo nel voler vivere con serenità la gravidanza e il parto.

Con gratitudine,
Elena e Thomas